Attesa e  speranza

Due parole che fanno temere per un futuro drammatico, non solo per l’Europa cristiana con Roma, sede del Papato e centro mondiale del cattolicesimo – attualmente in fase di apostasia che prelude alla manifestazione dell’anticristo – ma anche a causa della guerra in Medio Oriente ed in Palestina, dove, duemila anni fa è sorta la Civiltà Cattolica, l’unica vera, a cominciare dalla predicazione di Gesù di Nazareth, che ha diviso in due parti la storia: prima e dopo Cristo.

Stiamo assistendo ad una guerra innescata dai nemici di Dio nei luoghi santi, allo scopo di scatenare una catastrofe di portata planetaria per coinvolgere tutti i popoli e che induce a temere che sia una conflagrazione destinata a distruggere non solo la Civiltà Cristiana, ma l’intera umanità, tramite la formazione di due blocchi di nazioni contrappose, dotate di armi nucleari.

Siamo entrati in una guerra globale costruita ad hoc per cancellare la civiltà cristiana.

La Chiesa cattolica, voluta indistruttibile dal suo Fondatore, Gesù Cristo, nostro Signore, molto osteggiata dai nemici, è destinata a sopravvivere a tutte le avversità, anche se apparentemente sembra soccombere sotto i colpi micidiali degli avversari, occultati ovunque, sia fuori che dentro le istituzioni pubbliche, anche ecclesiastiche.

La Bibbia, ispirata da Dio, riassume la storia del popolo ebraico da cui proviene il Messia, nato dalla Vergine Maria per opera dello Spirito Santo, ma parla anche delle nazioni cristiane come l’Italia, con Roma sede del Papato e caput mundi, finché abbiano diffuso in tutto il mondo la Buona Novella del Regno, l’unica Religione rivelata da Dio tramite i Vangeli e valida per la salvezza dell’umanità. Dice Gesù: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura: chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato” (Mt 16, 15-16).

La Chiesa cattolica, l’unica vera, fondata da Gesù Cristo, da sempre perseguitata, non potrà mai essere distrutta: infatti è un’Istituzione che resiste dopo duemila anni, assistita e protetta dallo Spirito Santo, nonostante tutte le guerre e le insidie che nei secoli i nemici, esterni ed interni, hanno escogitato per distruggerla: oggi siamo alle battute conclusive.

È probabile che entro questo secolo si concluda un grande capitolo della storia umana, non perché finisca il mondo, ma perché finirà un’epoca travagliata della sua avventura terrena, con la sconfitta di satana, l’eterno nemico di cui poco si parla, ma che pretende di dominare ovunque.

 

Non si può obbedire a due padroni

Se fosse possibile definire con una parola la nostra epoca, la più adatta potrebbe essere quella di tempo d’ipocrisia: infatti, gran parte della popolazione, a causa dello straordinario sviluppo dei media e del pettegolezzo, risulta a conoscenza di avvenimenti d’interesse politico, mondano, sportivo, frivolo, ecc. ma che esclude o quasi quelli d’interesse spirituale…

Ma c’è anche un risvolto non trascurabile, oltre le notizie diffuse dai media: siamo certi che le notizie importanti d’ordine spirituale che ci vengono propinate, non siano “filtrate, selezionate e corrette” dalle agenzie che presiedono al dominio del potere mondialista che domina ovunque?

A motivo dei precedenti storici registrati in passato – come nel caso di Pearl Harbour, delle Twin Towers, dell’elezione degli ultimi Papi, del testo “incompleto” del Terzo Segreto di Fatima, ecc. – la credibilità di alcuni personaggi, è stata molto contestata a causa delle rivelazioni, anche postume e documentate, di altri esponenti.

Per questo l’onestà di alcuni protagonisti è stata messa in dubbio, senza trascurare i molti segreti di Stato, conservati gelosamente negli archivi: quando si vogliono “correggere” i disegni di Dio, negando all’umanità il vero terzo segreto di Fatima, si commette un peccato di omissione!

La situazione attuale, a livello mondiale, se non fosse per la notorietà ed il prestigio di certi personaggi, che esigono la riservatezza, potrebbe essere definita di omertà: un termine spregiativo, mutuato dal gergo mafioso, da utilizzare soltanto nei casi in cui i protagonisti agiscono consapevolmente per occultare la verità.

Di fronte alle notizie negative o sospette circa i personaggi di primo piano, per rimediare in qualche modo, i cronisti evidenziano le notizie positive, oscurando quelle negative, quando ciò è possibile, per l’incertezza di giudizio degli esperti, dei media o degli avversari dichiarati: in tali casi emerge spesso la simpatia o l’antipatia che i personaggi riscuotono a livello pubblico.

Se poi il personaggio in questione è un esponente della Chiesa cattolica, allora il giudizio riscuote maggiore interesse, perché implica spesso essere amici o nemici della Verità, un elemento sempre di primo piano, anche in una società d’ispirazione laica.

Il Vangelo ci invita a non giudicare gli altri, “per non essere giudicati”, ed è certamente il criterio più opportuno per i veri seguaci del Vangelo: Gesù Cristo ha dato l’esempio massimo, sopportando il tradimento di Giuda, fino alla morte in Croce, aspettando il suo ravvedimento.

 

Alla fine vince la Verità

Oggi, l’elemento decisivo che dovrebbe emergere dal nostro comportamento, è quello della verità, perché è il solo che alla fine vince e sorpassa tutti gli altri, specialmente in questo periodo storico in cui la Verità del Vangelo è volutamente ignorata allo scopo di dimenticarla ed infine negarla del tutto, nel breve periodo.

Tutto sembra programmato per gradi: prima l’indifferentismo religioso, poi l’equivalenza o la parità tra le varie religioni ed infine la negazione della Verità ultraterrena, annunciata dal Vangelo.

Da anni ormai abbiamo superato la fase d’indifferenza religiosa e stiamo navigando nel grande mare della parità di tutte le religioni, decretata dal Concilio Vaticano II, ormai siamo vicini alla negazione della Verità che già non è più chiara ed evidente, ma si confonde spesso con l’errore, nel mare magnum delle false religioni, delle sette e delle superstizioni, non sufficientemente denunciate e combattute dalle Autorità. Che significato dare allora al Vangelo di S. Matteo, dove dice: “Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”?

L’evoluzione della religione cattolica verso l’indifferenza e verso la negazione della Verità che doveva svilupparsi tra le nazioni cristiane nel corso di alcune generazioni – come programmato dalle logge massoniche – si sta realizzando forse prima del previsto, come si può vedere dall’apostasia diffusa in atto, per cui i tempi si abbreviano a motivo del grande sviluppo dei network.

L’enorme sviluppo dei media contribuisce forse anche ad anticipare i tempi dell’intervento di Dio nelle vicende umane, mai così “controllate” dai servizi segreti dei governi massonici, ma specialmente dai politicanti atei, precursori dell’anticristo, in procinto di manifestarsi ad un cenno degli agenti segreti, ansiosi di uscire allo scoperto per dominare.

In parallelo alle forze infernali del maligno che agisce oggi specialmente tramite la massoneria e le società segrete anticristiane – aggregate a varie associazioni, apparentemente benefiche – agisce certamente l’esercito degli Angeli di Dio che tengono a bada le forze di satana che ha schierato tutti gli spiriti infernali, in vista della prossima battaglia decisiva.

Diversi elementi ci mettono sull’ avviso che ci stiamo avvicinando agli ultimi tempi.

 

Luteranismo, comunismo, relativismo

Tre momenti di uno stesso processo distruttivo che hanno portato l’Europa cristiana e l’Occidente negli ultimi secoli allo sfacelo religioso, politico e sociale sulla via dell’auto-distruzione.

All’origine della devastazione morale, del processo di rifiuto di Dio e del regresso civile, c’è il rifiuto dell’unità della Fede, iniziata con l’eresia di Lutero (1483-1546), solennemente condannata dal Concilio di Trento (1545-1563), con la separazione da Roma, sede del Papato, scelta da S. Pietro, il primo Papa, snobbata inoltre, più recentemente con il silenzio inspiegabile sulle eresie della massoneria e del comunismo, come risulta chiaramente dai documenti del Concilio Vaticano II (11.10.1962-7.12.1965). Un silenzio colpevole in tempi molto sospetti!

L’ultimo Concilio, inoltre, non ha favorito l’unità dei Cristiani, ma ha lasciato la Chiesa nell’ambiguità, nell’incertezza e nello sconcerto, senza condannare né il comunismo, né la massoneria, come se queste nefaste ideologie fossero “innocue” per l’integrità della Fede!

Una situazione che ha dato origine al relativismo che tuttora domina incontrastato tra i battezzati.

La Chiesa cattolica, oggi, raccoglie i frutti del Concilio, a cominciare dagli anni successivi alla sua conclusione, con l’abbandono di migliaia di vocazioni religiose, con lo svuotamento dei seminari ed oggi con la scarsa partecipazione dei battezzati alla S. Messa festiva.

Dopo gli atti nefasti di Lutero nel 1517, del flagello del comunismo da oltre un secolo e, più recentemente, dal relativismo religioso in seguito al Concilio Vaticano II (secondo cui una religione vale l’altra) e dopo che gli Stati europei, con rare eccezioni, hanno decretato l’ateismo di Stato, tutte le false religioni sono accolte con uguale favore: l’islam, il buddismo, l’induismo, lo scintoismo, il geovismo, le varie sette, anche se alcune di esse sono intolleranti verso i cristiani. In tutto il mondo v’è un incremento, spesso sottovalutato, della persecuzione dei cattolici.

Nella varietà di razze e di religioni, imposte dai padroni del mondo e dalla politica monetaria – oggi dominante e identificabile con Mammona – noi cattolici confidiamo nel grande progetto predisposto da Dio per salvare il mondo dalla perdizione eterna, al momento opportuno: cioè quello di permettere il confronto con la vera Religione cattolica, la sola capace di salvare l’umanità redenta da Cristo, con il sacrificio della Croce.

Anche le migliaia di meravigliose cattedrali, basiliche, abbazie, monasteri, santuari ecc. e le innumerevoli e sublimi testimonianze di opere d’arte sacra sparse nei secoli tra le nazioni cristiane, non possono andare perdute, perché sono segni straordinari di una civiltà d’origine divina.

È chiaro ormai che nel mondo la classe dominante è schierata con i nemici della Chiesa cattolica, costretta a fare il doppio gioco, in attesa della manifestazione dell’anticristo. Il maligno domina ovunque, specialmente in campo politico e finanziario, ma anche in campo religioso, perché la Chiesa cattolica, custode della Verità, da molto tempo è occupata nei seggi più prestigiosi dai suoi nemici più insidiosi, per poter agire con grande perfidia e sicurezza.

Dovremmo essere pure vicini alla manifestazione dell’anticristo, preparata dai suoi agenti occulti. Dopo papa Francesco è probabile che si riveli un personaggio molto diverso dal solito… L’attuale situazione religiosa sembra precedere l’anticristo con il suo breve regno di persecuzioni sanguinose: seguirà improvviso l’intervento di Gesù Cristo, Re dell’Universo, che fulminerà il maligno con il suo sguardo per eliminarlo definitivamente dalla faccia della terra.

Prepariamoci, con una vita cristiana e con la preghiera, alla Seconda venuta di Gesù: Egli rinnoverà la faccia della terra, tramite lo Spirito Santo. Sarà il trionfo di Gesù e di Maria e la sconfitta definitiva di satana e del suo regno.

Marco